Signore e Signori, nuovo capitolo dal mondo del disagio: cosa c’entreranno mai traumi cranici, Pillon, Vlad III di Valacchia e Shakira con la festa della mamma? Se il dubbio vi toglie il sonno, questo é il posto giusto per risolvere il problema.
Tag: italiani all’estero
On the road again: volver o revolver? – Ovvero appunti su traslochi complicati e scarse attitudini al viaggio
Premessa: Cari sparuti ma affezionatissimi (lasciatemi sognare) lettori di questo sgangherato blog, dopo un secolo di silenzio avrei tanto voluto un ritorno col botto ma, strano a dirsi, nel mentre sono stata sopraffatta dal disagio. Prova ne e’ che il post che segue e’ stato scritto nel lontano settembre 2017 (quando i drammi burocarici del…
Di trasferte,di guerre energetiche e di post scriptum sfacciati.
Questa settimana avrei voluto raccontare del perchè Cosone sia latitante da quasi un mese, ma poi lunedì scorso-sempre Cosone– mi ha avvisato che avrebbe avuto due giorni liberi, così con il Piccolodittatore e Muccailmiocanescemo siamo andati a trovarlo e tutti i miei buoni propositi di scrittura sono andati a farsi benedire. Stavo già per arrendermi…
Welcome in paradise. Ovvero di morti apparenti, paradisi tropicali e di desideri ittici (mai realizzati).
Dopo petalosi e la petizione di Real Time (geni) all’Accademia della Crusca mi sono convinta fosse giunto anche per me il momento di importunare la cara lingua italiana con un neologismo. Volete sapere quale? Basta un click sul link…
Folgorata sulla via di… O forse no.
Sbircio il mondo da dietro la tenda del mio salotto. E’ una tenda rossa che nella mia casa milanese occupava la camera da letto. E’ quasi mezzogiorno e sono appena tornata a casa. Per strada non c’è nessuno – turisti a parte- perché nessuno ha voglia di lottare con questo calore (sembra che la stagione delle…
Il Mulino Bianco e la guerra della munnezza
Sono una maniaca del controllo. Da sempre. Come tutti i nevrotici ho passato buona parte della mia esistenza a creare piccoli rituali che mi dessero l’illusione di poter prevedere sempre quello che stava per succedere. Se mangio dell’uva, preferisco terminare con un numero di chicchi dispari. Se cammino su delle piastrelle, istintivamente ci vedo un…