È decisamente troppo tardi per iniziare a scrivere ma ho pensato che, se non vinco la pigrizia, rischio di abituarmi all’idea che sia ok non rispettare i dettami della mia personal challenge e invece io vorrei provare a recuperare. Sono le 11 e 39, soglia che per me ormai rappresenta le Colonne d’Ercole della notte,…
Autore: Fra
Tra furia cieca e madre coraggio: no critike solo complimenti, plis
Mangio l’ennesimo panino con la nutella, sorseggio chai e sbadiglio. Ho la maglia del pigiama ma non i pantaloni. Sono a letto ma non mi sono lavata il viso né i denti e mi viene da sorridere a pensare quanto velocemente una sola giornata della mia vita riesca a travolgere i benefici di un fine…
Di week end, di zappe, di piccoli dettagli e di grandi differenze
Sesto giorno e quarto post: lo so che i conti non tornano, che se avessi tenuto fede letteralmente alla mia personal challenge avrei dovuto pubblicare due aggiornamenti in più, ma sapete che vi dico? Tutto sommato non mi sento così colpevole. Perché se è vero che tutta questa storia nasce dal tentativo di trovare un bando…
La strategia del ricatto a rilascio ritardato, il dinosauro di pezza e panino lurido di mezzanotte.
Mentre su faccialibro impazza la 10 years challenge io ritorno alla mia personalissima sfida con me stessa, ovvero sfruttare la temporary vedovanza per trovare del tempo per me e scrivere. E siamo al giorno numero 3. Dovete sapere che sabato scorso essendo un po’ tanto preoccupata per le possibili reazioni del Piccolodittatore alla partenza di…
Di ricordi, di scoperte e di soluzioni tricologiche opinabili
Quando ero alle elementari capitava molto raramente che assegnassero il tema ‘’libero’’. Ricordo che per alcuni miei compagni di classe era un incubo; a me piaceva un sacco. Di quello stesso periodo ricordo la piccola libreria Mondadori per ragazzi: è rimasta aperta forse un paio d’anni. E a me l’idea che ci fosse una libreria…
Sproloqui esistenziali di inizio anno
ovvero di mitomania, kamikaze e altre amenità´ Per dirla con l’Allegro Chirurgo, soffro del crampo dello scrittore da circa due anni: da quando sono arrivata sulla Nuovaisolachenonce non riesco a mettere una parola in fila all’altra senza provare l’irrefrenabile istinto di cancellare tutto, chiudere il computer e mettermi a zappare[1]. E non è che non ne…
On the road again: volver o revolver? – Ovvero appunti su traslochi complicati e scarse attitudini al viaggio
Premessa: Cari sparuti ma affezionatissimi (lasciatemi sognare) lettori di questo sgangherato blog, dopo un secolo di silenzio avrei tanto voluto un ritorno col botto ma, strano a dirsi, nel mentre sono stata sopraffatta dal disagio. Prova ne e’ che il post che segue e’ stato scritto nel lontano settembre 2017 (quando i drammi burocarici del…
Agambelevate dalla sindrome da bilancio (e dalla vita da favola)
Premessa: Dopo 4 mesi dalla fuga agambelevate dall’Isolachenoncè io stessa mi sarei aspettata un post di bilancio su questi ultimi 4 anni di esilio ma, se un po’ mi conoscete, i bilanci non sono esattamente la mia materia di dissertazione preferita. Essendo poi una personalità al limite dello psicotico, il senso di colpa e la…
Pelo e contropelo all’Isolachenoncè
Ancora per poco, ma vivo in un’isola così calda che quando si raggiungono i 23 gradi la gente si barda tipo Messner sull’Himalaya. E se come la sottoscritta soffrite di dolori cervicali da quando ricordate di esistere, la cosa non vi sarà indifferente. Di contro vi ritroverete a bestemmiare in lingue sconosciute a causa della…
In da luggage loop (con mi amiga perra)
Io non so come facciamo i blogger seri. Quelli che hanno sempre qualcosa da raccontare e che soprattutto hanno sempre il tempo per farlo. Io in questo sono un disastro. Lo sono in condizioni normali, figuriamoci ora che sto preparando la transumanza. E comunque, visto che di tempo ce n’è poco, la smetto subito di…